magnifying glass search icon
Poster of Giant

Il gigante (1956)

“Giant”

Dove vederlo in streaming in

Acquisto

Noleggio

Dove vederlo in streaming in

Acquisto

Noleggio

Trama

"Giante" è un viaggio cinematografico che si snoda lungo la maestosa distesa texana, un affresco familiare e sociale che si dipana attraverso il tempo, dove ambizione e tumulto si intrecciano sotto l'infinito cielo del Lone Star State. La storia si dipana tra i ciclopici impianti petroliferi e le sterminate distese di ranch, toccando temi universali quali il razzismo, la condizione femminile e il decadimento morale. Al centro della trama si trovano Jordan "Bick" Benedict Jr., ranchero texano interpretato da Rock Hudson, e la sua affascinante consorte Leslie, incarnata dalla sublime Elizabeth Taylor. La loro esistenza si rivela un inestricabile groviglio di conflitti generazionali e metamorfosi sociali, con il Texas a fare da sfondo grandioso. Tutto ha inizio quando Bick viaggia fino a una fattoria nel Maryland per acquistare un cavallo di razza, e si ritrova invece folgorato da Leslie, la figlia del proprietario. Da questo incontro scaturisce un amore fulmineo che trascina Leslie nell'universo di Bick, dominato da aristocrazia e maestosi ranch. Ma è Jett Rink, cowboy e magnate del petrolio impersonato da James Dean, a simboleggiare l'essenza di questo capolavoro. Il suo percorso, dal possesso di un modesto appezzamento di terra all'ascesa nell'industria petrolifera, rappresenta lo scontro tra l'antica nobiltà terriera e i nuovi ricchi emergenti. Una scena indimenticabile vede Rink imbrattare di petrolio le immacolate colonne del portico dei Benedict, simbolo penetrante dei temi del film: l'impronta indelebile del materialismo sulle colonne della raffinatezza e l'incombente conflitto tra l'élite consolidata e i nuovi fortunati. In "Giant" le vicende di potere, amore e ricchezza si intrecciano in un'epopea avvincente, dove i personaggi lottano con il proprio destino e l'eco di un'ammonizione fatta a Bick su Jett Rink risuona in modo sinistro: "Avresti dovuto sparare a quel tizio tanto tempo fa. Ora è troppo ricco per essere ucciso". "Giant" rimane così una cronaca senza tempo di lotte e trionfi, un affresco dei destini ascensionali e caduchi dei suoi personaggi indimenticabili.