Il dittatore (2012)

Nel cuore pulsante di Wadiya, una nazione segnata da lussuria e repressione, il Generale Aladeen domina con un misto di egomania e pugno di ferro, intenzionato a non lasciare che alcuna ventata di democrazia possa intaccare la sua assolutista visione del potere. Questo caricaturale e spietato dittatore, interpretato dal camaleontico e irriverente Sacha Baron Cohen, vola a New York per un discorso cruciale riguardante il futuro nucleare del suo paese, ignaro delle trame che si annidano nell'ombra. La grande mela, con i suoi ideali di libertà, si rivelerà il palcoscenico di un inaspettato colpo di scena: un complotto che lo vedrà privato della sua imponente barba – simbolo del suo potere – e della sua identità. Betrayed and alone, Aladeen si ritrova a vagare incognito per una città che non dorme mai, cercando disperatamente di riconquistare il suo trono prima che il sosia installato al suo posto possa trasformare Wadiya in una democrazia. Nel suo percorso di redenzione, o forse di semplice sopravvivenza, l'ex tiranno incrocia strade con una donna dal cuore battagliero e dalle idee diametralmente opposte alle sue, che lo accoglie inconsapevole della sua vera identità. Offrendogli un lavoro, gli apre gli occhi su una realtà mai considerata, mettendo in moto una serie di eventi che condurranno il nostro antieroe a una crocevia tra il desiderio di potere e la scoperta di un'umanità che potrebbe celarsi anche nel cuore di un dittatore. "Il Dittatore" è una satira spassosa e dissacrante che scuote i pilastri del potere e della politica internazionale, incanalandoli in una commedia che gioca con gli stereotipi e i paradossi del nostro tempo, lasciando lo spettatore a riflettere tra una risata e l'altra.