A spasso con Daisy (1989)

In "A spasso con Daisy", la fiera vedova ebrea Miss Daisy Werthan si trova a fronteggiare l'inevitabile declino della propria autonomia quando l'età le impedisce di guidare la sua amata auto. Il figlio, premuroso ma deciso, ritiene indispensabile l'assunzione di un autista perché la madre possa mantenere i suoi impegni e la sua vita sociale ad Atlanta nel cuore degli anni '50. Contrariata dalla prospettiva di un cambiamento nella sua routine e dall'idea di dipendere da un uomo di colore, Miss Daisy mette inizialmente in scena una resistenza testarda. Hoke Colburn, l'autista scelto dal figlio, entra in scena armato di pazienza e di un rispetto inossidabile che non tarderà a erodere le difese della signora. Con il passare dei giorni, il loro rapporto inizia a trasformarsi in una sintonia inaspettata, che si dispiega davanti agli occhi dello spettatore in un arco temporale di oltre vent'anni. La dinamica tra Miss Daisy e Hoke si svela come una delicata danza di orgoglio e pregiudizi, di cultura e colore, di età e amicizia. Questo racconto, tratto direttamente da un'opera teatrale, non solo mette in scena l'evoluzione di un legame umano affascinante, ma riflette anche sul tessuto sociale di un'epoca che è stata testimone di grandi cambiamenti. "A spasso con Daisy" è un viaggio attraverso le strade della storia che affronta con sensibilità il cammino verso il riconoscimento reciproco e l'affetto sincero, al di là delle barriere che troppo spesso dividono le persone.