Good Bye Lenin! (2003)

Nel cuore pulsante di una Berlino Est ancora avvolta dagli ideali socialisti, Christiane Kerner è una devota sostenitrice del regime, nonostante la fuga del marito oltre il muro per amore di un'altra donna. La sua fede incrollabile si scontra tragicamente con il destino quando, osservando il figlio Alex protestare contro il governo nel 1989, viene colpita da un infarto che la precipita in un lungo coma. Al suo risveglio, mesi dopo, il mondo che conosceva è stato sconvolto: il muro di Berlino è crollato e la Germania si avvia verso la riunificazione. I figli, Ariane e Alex, si trovano di fronte a un bivio: rivelare a Christiane la verità, rischiando di spezzarle definitivamente il cuore, o tessere attorno a lei una delicata finzione. Alex, particolarmente protettivo, decide di preservare la madre dagli shock del cambiamento, orchestrando una realtà alternativa dove l'Est non ha mai cessato di esistere. L'appartamento familiare diventa così il palcoscenico di un'illusione meticolosamente costruita, una piccola enclave socialista in un mare di capitalismo trionfante. Mentre l'audace finzione di Alex si dipana, l'emergente mondo capitalista si insinua nelle trame della loro vita quotidiana, complicando gli sforzi di preservare il passato. La situazione si complica con l'arrivo di Lara, l'infermiera di origine russa ed interesse amoroso di Alex, che viene coinvolta in questo inganno sentimentale. "Good Bye Lenin!" è una commedia drammatica che unisce humour e patos, mentre si interroga su quanto possiamo e dobbiamo proteggere coloro che amiamo dalla cruda realtà. Quanto tempo potrà Alex mantenere in vita questa Berlino Est artificiale prima che la facciata inizi a crollare?