Gotti (2018)

Nel cuore pulsante di una New York ombreggiata dai loschi affari della mafia, si dipana la saga di John Gotti – noto come il "Teflon Don" per la sua strabiliante abilità nel sfuggire alle condanne – e del suo rapporto tormentato e complesso con il figlio. "Gotti - Il primo padrino" è un viaggio nel profondo di una dinastia criminale, dove il legame familiare e il codice d'onore si intrecciano in un intricato labirinto di affetti, onore e tradimenti. Il film ci svela la parabola di un capofamiglia che ha vissuto e governato secondo le rigide regole della mafia, e di un erede che, cresciuto all'ombra di una vita predestinata al crimine, sceglie un percorso di redenzione per se stesso e per il nome dei Gotti. Mai prima d'ora si è avuto uno sguardo tanto intimo sulla famiglia Gotti e sul loro mondo pericoloso, fatto di lealtà messe alla prova e di cercate vie di fuga dal proprio destino premeditato. John Gotti, capo della famiglia Gambino, l'organizzazione criminale più estesa e potente del suo tempo, ha dominato l'inframondo con un carisma e uno stile sfacciati che lo hanno reso uno dei mafiosi più celebri del ventesimo secolo. Il suo regno perdura fino alla morte in carcere per cancro nel 2002, mentre scontava l'ergastolo. Nel 1988, a soli 24 anni, suo figlio Gotti Jr. entra ufficialmente nella mafia, destinato a raccogliere l'eredità paterna. Ma è nel 1999 che la storia prende una svolta inattesa: Gotti Jr. rende visita al padre morente per annunciargli la sua decisione di abbandonare la vita criminale. Attraverso il velo di una narrazione intensa e autentica, "Gotti - Il primo padrino" ci conduce attraverso gli anni di battaglie legali e detenzioni che hanno segnato la vita di Gotti Jr. dopo la morte del padre. Il pubblico sarà testimone di una trasformazione umana e storica: l'ascesa e la caduta di un impero criminale, la lotta per l'onore familiare e la ricerca di una nuova identità lontano dalle ombre del passato.