Green Room (2016)

Nelle selvagge e nebbiose terre del Pacifico Nordoccidentale, una band punk-rock di Washington D.C., The Ain't Rights, si avventura in una tournée alla disperata ricerca di successo e denaro per il carburante. Quando gli viene offerto un concerto in una località isolata, l'adrenalina e la speranza offuscano i dubbi e accettano, ignari di ciò che li attende. Ma il palcoscenico che trovano non è un rifugio per artisti erranti, bensì un covo di neonazisti dalla mentalità violenta. Il loro set è un urlo di sfida in un mare di ostilità, ma è quando il sipario cala che l'incubo prende forma. Uno degli ingenui musicisti assiste per caso alle conseguenze di un omicidio, scatenando il panico tra le mura sporche del bar. La risposta del personale è immediata e implacabile: nessuno può lasciare il locale, specialmente i testimoni. Rinchiusi in una stanza dal color verde marcio, che da rifugio artistico si trasforma in prigione, The Ain't Rights devono attingere a ogni briciolo di ingegno e coraggio per sopravvivere. L'atmosfera si carica di terrore mentre i membri della band diventano prede in una caccia mortale orchestrata da Darcy Banker, il temibile proprietario del club, deciso a non lasciare tracce. In una spirale di tensione e violenza, "Green Room" diventa la claustrofobica arena in cui si combatte per la vita. Una storia cruda e incalzante che mette alla prova l'istinto di sopravvivenza di un gruppo di giovani contro l'oscura macchina del fanatismo. La musica può attendere. Ora, è il momento di lottare per vedere un'altra alba.