Hands of Stone (2016)

Nel fervido crogiolo di Panama, dove la vita è una lotta quotidiana e il futuro un miraggio, un giovane pugile di nome Roberto Duran inanella i suoi primi guantoni all'età di appena 16 anni, ignaro del destino che lo attende. La sua crescita, dall'infanzia in strada fino agli anni della maturità sportiva, è segnata da incontri cruciali che forgiano il carattere e la tecnica di un futuro campione. Tra questi, spicca la figura dell'astuto allenatore Ray Arcel, un veterano americano del pugilato che riconosce nel ragazzo un talento grezzo e una potenza di pugno da plasmare verso la grandezza. Sotto la guida di Arcel, Duran si guadagna il rispetto e l'ammirazione del mondo della boxe, diventando una leggenda sul ring e fuori, simbolo di tenacia e controversia. Tuttavia, il cuore di un pugile batte anche al di fuori dell'arena: la passione per Felicidad, una studentessa che diventerà la madre dei suoi figli, lo pone di fronte a dilemmi esistenziali. Il bilancio tra vita familiare e ambizione sportiva si fa sempre più complesso, e Duran si ritrova a dover misurare il vero valore dei suoi sogni e sacrifici. "Hands of Stone" è la narrazione di un uomo che si dibatte tra l'ardore della battaglia e il richiamo delle responsabilità, una storia di ascesa e caduta, di redenzione e di scelte decisive. La vera sfida per Duran non è solo vincere sul ring, ma comprendere quando sia il momento di appendere i guantoni al chiodo, per abbracciare un nuovo capitolo della sua vita.