Il violinista sul tetto (1971)

Nel cuore della Russia prerivoluzionaria, nel piccolo shtetl di Anatevka, Ucraina, una comunità ebraica prospera, pulsante di vita e legata alle tradizioni secolari. È in questo scenario che si snoda la storia di Tevye, umile lattaio, e della sua famiglia. Tevye e sua moglie Golde hanno cinque figlie, di cui le tre maggiori - Tzeitel, Hodel e Chava - sono all'apice dell'età nuziale, ma senza dote da offrire. La loro speranza risiede nelle mani di Yente, la maritale del villaggio, che dovrebbe assicurare loro un futuro prospero. Tzeitel, la più grande, è una giovane donna dallo spirito vivace e segretamente innamorata di Motel, il sarto povero del villaggio. Il suo amore rimane celato, frenato dalla paura di Motel di non ottenere l'approvazione di Tevye a causa della sua modesta condizione economica. Hodel, la secondogenita, accetta invece con maggiore consapevolezza il sistema matrimoniale tradizionale, ambendo al figlio del rabbino più per il suo status che per la sua persona. Chava, la più giovane, sogna un amore romantico, quello che trova nei suoi libri, mentre accetta silenziosamente il destino che la tradizione le riserva. Il soffio del cambiamento giunge ad Anatevka con Perchik, un studente da Kiev portatore di ideali marxisti che minacciano di scardinare l'ordine costituito e di alterare il destino matrimoniale delle sorelle. Mentre l'aria si carica di una crescente ostilità anti-ebraica in Europa, per Tevye e la comunità di Anatevka si prospettano tempi difficili. Tevye si trova così a dover bilanciare l'amore per le tradizioni e l'affetto per le figlie. Quando Tzeitel e Motel chiedono la sua benedizione, il dilemma tra la felicità di una figlia e le aspettative sociali si fa straziante. Hodel, conquistata dal carismatico Perchik, decide di seguirlo fino in Siberia dopo il suo arresto. Ma sarà il legame di Chava con Fyedka, un cristiano, a mettere alla prova in modo definitivo il legame di Tevye con le sue radici e con la sua fede. "Il violinista sul tetto" è un racconto toccante di amore, tradizione e resilienza, ambientato contro lo sfondo turbolento di un mondo in cambiamento. Mentre le truppe dello zar si avvicinano in modo minaccioso all'orizzonte di Anatevka, il destino dei suoi abitanti si bilancia precariamente tra speranza e incertezza.