Henry Poole - Lassù qualcuno ti ama (2008)

Henry Poole, un uomo ormai sfiduciato dall'incessante frenesia della vita, sceglie di acquistare una modesta abitazione nei sobborghi operai di Los Angeles, aspirando a consumare in solitudine quello che egli crede essere il crepuscolo della sua esistenza. Costretto a convivere con la semplicità di un luogo che offre poco più di alcol e pizze surgelate, Henry si rifugia dietro l'anonimato di un'esistenza ombrosa. Ma il destino, con un pizzico di ironia, decide di bussare alla sua porta sotto le vesti di una macchia marrone, eredità di recenti lavori di intonacatura, che imbratta la parete del suo patio. Quella che per Henry rappresenta un fastidioso imprevisto, per Esperanza, la vicina di casa, si rivela come la sacra immagine del volto di Gesù. La fede incrollabile di Esperanza trasforma quel segno in un fenomeno di culto, attirando sguardi curiosi e ferventi credenti, incluso un prete, che con la loro presenza infrangono l'isolamento accuratamente costruito da Henry. Il suo angolo di pace è ulteriormente violato dalle registrazioni delle sue conversazioni private, curiosamente catturate da Millie, una bambina di sette anni dall'eloquio taciuto, che con un registratore diventa testimone involontaria della sua battaglia interiore. Mentre confida a Dawn, la madre di Millie, le ragioni del suo dolore, il volto divino sulla parete sembra piangere una lacrima di sangue, spingendo Henry a un confronto intimo con le sue emozioni più nascoste. "Henry Poole - Lassù qualcuno ti ama" è una commovente digressione sui temi della disperazione, della fede e dei piccoli miracoli inspiegabili che, talvolta, si celano nelle pieghe di una vita ordinaria. Riuscirà Henry a riscoprire la meraviglia e la speranza nel quotidiano, oppure si rinchiuderà per sempre nel suo guscio di solitudine?