Highlander 3 (1994)

Nel tessuto sfaccettato del tempo, il terzo capitolo della saga di "Highlander" ci catapulta in un'epoca che risuona di echi antichi, proprio nel fervido 1994. "Highlander III: The Sorcerer" è un viaggio che si dipana come un prequel, raccontando le vicende del tormentato Connor MacLeod, l'Immortale la cui esistenza è segnata dalla perdita dell'amata moglie Heather. Abbandonate le aspre terre delle Highlands scozzesi, MacLeod s'incammina lungo un percorso secolare, che lo conduce fino ai misteriosi angoli del Giappone. In questa terra lontana, il suo destino s'intreccia con quello dell'enigmatico stregone Nakano, anch'egli Immortale. Tra di loro nasce un'amicizia insolita, alimentata dai segreti arcani che Nakano affida a MacLeod. Ma la quiete è solo un miraggio nel mondo degli Immortali. Dai recessi della storia riemerge Kane, un avversario dalla potenza inaudita, attirato dalla forza vibrante nell'antro di Nakano. Il suo trionfo, tuttavia, si tinge di tragedia: con la decapitazione dello stregone, la montagna crolla, seppellendo Kane nelle sue viscere di pietra. Il ricordo dello scontro giace sopito fino a che, secoli dopo, uno scavo archeologico non rivela al mondo i segreti custoditi nella grotta di Nakano. Nel presente, la quiete di MacLeod si frantuma sotto i colpi di un Kane liberato dalla sua prigione di roccia. Il Gathering, l'eterna battaglia tra Immortali, si rianima e Kane, ora padrone di abilità illusorie, insegue MacLeod con un piano diabolico, facendo delle persone a lui care il suo esca. Il duello finale è inevitabile: una lotta epica tra nemici secolari in un mondo dove solo uno può prevalere. "Highlander III: The Sorcerer" è un incantesimo che fonde storia e fantasia, un balletto di arti marziali che invita lo spettatore in una danza senza tempo, dove potere e sopravvivenza si scontrano in un'arena senza età.