Mamma, ho perso l'aereo (1990)

Nelle frenetiche ore che precedono una vacanza natalizia a Parigi, la famiglia McCallister si dimentica dell'elemento più giovane, il vivace Kevin, nella concitazione di una partenza alquanto caotica. Kevin, dopo aver avuto uno scontro con il fratello maggiore e essere stato confinato in soffitta, si sveglia in una casa insolitamente silenziosa e presto si rende conto che è stato lasciato a custodire il fortino da solo. Inizialmente esulta nella libertà senza precedenti, cibandosi di pizze intere, trasformando il soggiorno in un campo di battaglia di cuscini e scoprendo gli angoli meno esplorati della dimora McCallister. Ma la spensieratezza del piccolo eroe viene messa alla prova quando due maldestri ladri, noti come i "Banditi Bagnati", puntano la sua casa come prossimo colpo. Con un misto di arguzia e coraggio che farebbe invidia a un veterano dei giochi di guerra, Kevin trasforma la sua casa in una roccaforte impenetrabile, piena di trappole esilaranti e ingegnose. "Mamma, ho perso l'aereo" non è solo una commedia festiva sull'autonomia e l'ingegno, ma anche uno sguardo nostalgico su cosa significhi essere un bambino contro il mondo, ed è un invito a scoprire come uno spirito impavido possa fare la differenza quando la casa diventa un campo di battaglia festivo.