Jonas (2018)

Nel cuore tormentato di "Jonas", si srotola il filo di una vita avvolta nel mistero, raccontata attraverso due linee temporali che si intrecciano in un gioco di specchi, riflettendo l'una lo sfondo dell'altra. Vita, amore e dolore si legano in un ritratto accattivante di Jonas, un personaggio tanto affascinante quanto tormentato. Nel 1997, scopriamo Jonas, un ragazzino alle soglie dell'adolescenza, rapito dal fascino di un nuovo compagno di scuola. La cicatrice sul viso del ragazzo, simbolo di una ribellione silenziosa, e il suo spirito libero incantano Jonas, che si lascia catturare da questo legame magnetico. Nasce così una storia d'amore dolce e segreta, che sboccia nei corridoi silenziosi della scuola, rifugio delle loro innocenti effusioni. Avanziamo velocemente al 2015 e la vivacità dell'amore adolescenziale si è spenta, lasciando posto al paesaggio desolato dell'età adulta di Jonas, interpretato da Félix Maritaud. Ora è un uomo in frantumi, incapace di liberarsi dalle catene del passato che lo soffocano. La sua esistenza è costellata di errori, dall'infedeltà che lo porta ad essere bandito dalla vita del suo ragazzo, agli scatti d'ira nel bar locale 'Boys', che sembrano scatenare in lui una rabbia inesplicabile. Jonas vaga nella vita come un fantasma, aggrappato a un relitto del suo passato – un Game Boy, simbolo dei suoi vani tentativi di colmare un vuoto incolmabile. "Jonas" ti invita a intraprendere un viaggio per scoprire come il giovane innocente si sia trasformato in un adulto amareggiato. Il film si muove con grazia tra le due linee temporali, tessendo una narrazione che è al tempo stesso un delicato racconto di formazione e un appassionante thriller. Mentre il mistero del passato di Jonas si disvela, lo spettatore rimane avvinto, componendo le tessere di questo intricato puzzle dalla sua inizio mozzafiato al suo potente finale. Questo capolavoro cinematografico non è solo un film, ma un'esplorazione unica dei contrasti stridenti della vita, un omaggio all'impatto indelebile del nostro passato sul nostro presente.