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Poster of I'm Not There

Io non sono qui (2007)

“I'm Not There”

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Trama

Nel visionario "Io non sono qui", l'esistenza di Bob Dylan viene scomposta in un mosaico di vite, sei personaggi che incarnano le molteplici sfaccettature di un'artista in perpetuo mutamento. Come sei diversi riflessi di uno specchio frantumato, ognuno di questi alter ego rappresenta un periodo distintivo della carriera e dell'evoluzione personale del cantautore, con la sua musica a fare da sottofondo armonioso. La narrazione si apre con Arthur, giovane enigmatico intrappolato in un interrogatorio, le cui risposte sembrano delle danze elusive attorno alle domande di inquisitori invisibili. In parallelo, nel 1959, un giovane di colore di nome Woody Guthrie solca i binari ferroviari con il sogno di conquistare Hollywood con le sue canzoni, benché il suo passato lo inseguì come un'ombra minacciosa. Mentre il mondo è scosso dalle proteste dei primi anni '60, Jack Rollins, icona della musica folk, si ritrova in disaccordo con il genere che un tempo prediceva, condannandolo per essere diventato ciò contro cui le sue canzoni protestavano. La sua ribellione lo conduce a nuove passioni negli anni '70. Nel frattempo, Robbie Clark, interprete di Rollins nel film del 1965 "Grain of Sand", vede il proprio matrimonio con la moglie francese Claire vacillare sotto il peso dell'accoglienza della critica e del pubblico. Il viaggio ci porta poi nella metà degli anni '60, dove incontriamo Jude Quinn, cantante che rischia di perdere i suoi fan del folk in favore di nuove sonorità elettriche. Negli angoli bui di questo intricato arazzo, l'outlaw Henry McCarty, meglio conosciuto come Billy the Kid, lotta contro la distruzione di Riddle Township per mano del suo avversario, lo sceriffo Pat Garrett. Dallo stile folk all'essere un cantastorie elettrificato, da Rimbaud a Billy the Kid e Woody Guthrie, le sei incarnazioni di Dylan si confrontano con i propri bivi esistenziali, trasformandosi continuamente. Jack trova salvezza nella fede, l'amore di Robbie per Claire sboccia prima di essere rinnegato, Woody scappa dall'affido per attraversare l'America in musica, e Billy si risveglia in una valle invasa da un'autostrada a sei corsie. Nel mezzo di tutto ciò, Jude, deriso per il suo cambio di direzione musicale a Newport, si misura in duelli verbali con reporter, critici e fan. "Io non sono qui" danza attraverso identità mutevoli, una sinfonia di voci che rifiutano di essere catalogate. È un'ode cinematografica allo spirito sfuggente e alla risonanza profonda di Bob Dylan, riflesse attraverso il prisma di sei vite distinte ma interconnesse.