Base artica Zebra (1968)

Nella gelida morsa della Guerra Fredda, il Comandante Jim Ferraday si immerge in un indovinello di ghiaccio e inganni quando viene incaricato di navigare le acque artiche a bordo del sottomarino nucleare USS Tigerfish. La destinazione è la stazione meteorologica polare Ice Station Zebra, dove un equipaggio internazionale è minacciato da una presenza sconosciuta che sta eliminando i membri uno ad uno. Ma la missione di soccorso si rivela solo la punta di un iceberg di cospirazioni. Accompagnano Ferraday tre figure alquanto insolite: David Jones, un britannico schivo con un nome in codice e una missione segreta; il Capitano Leslie Anders, un marine esperto con un plotone al suo comando; e Boris Vaslov, un dissidente russo che conosce intimamente la progettazione della stazione. Mentre si dirige verso l'infido obiettivo, le alleanze diventano fredde e i sospetti si sciolgono, mettendo Ferraday di fronte a un crescente clima di sfiducia tra i confini del suo sottomarino. Ogni scricchiolio dello scafo e ogni sussurro di cospirazione si intensifica mentre l'USS Tigerfish si addentra nell'abisso artico. Ben presto diventa evidente che tra loro si nasconde un sabotatore, un traditore mortale disposto ad affondare il sottomarino e il suo equipaggio pur di mantenere sepolto il segreto di Ice Station Zebra. La missione si trasforma in una pericolosa partita di gatto e topo ai tempi della Guerra Fredda, dove ogni rivelazione porta alla luce un nuovo strato di inganno. Ferraday è costretto a navigare nelle acque insidiose del tradimento, a identificare il sabotatore e a portare a termine la missione proteggendo la vita del suo equipaggio. Mentre la verità su Ice Station Zebra si fa lentamente chiara, Ferraday scopre che nell'Artico la fiducia è più elusiva del Polo Nord stesso.