Terrore dallo spazio profondo (1978)

In una San Francisco avvolta dalla nebbia, l'operosa Elizabeth, microbiologa presso il Dipartimento di Sanità Pubblica, confida al collega Matthew di nutrire inquietanti sospetti sul comportamento estraneamente alterato del suo ragazzo. La città sembra cadere preda di una mutazione silenziosa e insidiosa: un numero crescente di persone riferisce di amici e coniugi improvvisamente cambiati, come se fossero stati privati della loro essenza. Scettico ma incuriosito, Matthew decide di approfondire la questione e, insieme ad Elizabeth, si rivolge all'amico psichiatra David Kibner. Tra consultazioni e teorie sulla psicosi collettiva, il velo della razionalità si lacera quando due amici di Matthew, Jack e Nancy Bellicec, fanno una scoperta macabra: un cadavere in formazione che non lascia dubbi sulla verità. Lentamente, la città si trasforma in un silenzioso campo di battaglia. Gli umani vengono sostituiti da copie esatte, prive di emozioni, parte di un'invasione subdola e inarrestabile. Elizabeth, Matthew e i loro amici si ritrovano al centro di un enigma che minaccia l'umanità stessa. Con il tempo che si assottiglia come la nebbia sotto il sole, dovranno agire per svelare e fermare questa terribile cospirazione prima che il concepimento dell'orrore sia completo e il battito dell'autenticità umana venga soffocato per sempre.