K-19 (2002)

Nel vortice gelido della Guerra Fredda, sulle acque inquiete dell'oceano, emerge il K-19, il primo sottomarino balistico nucleare dell'Unione Sovietica. Capitanato dall'intransigente Alexei Vostrikov e sotto l'occhio vigile dell'ufficiale esecutivo Mikhail Polenin, la nave diviene palcoscenico di un dramma umano e politico teso come le corde di un violino. In una pericolosa danza di potere e responsabilità, i due uomini si scontrano e si sfidano, uniti tuttavia da un patriottismo incrollabile. Ma quando il destino gioca la sua carta più crudele e il reattore nucleare del K-19 inizia a perdere, il conflitto interno si spegne di fronte alla minaccia che incombe non solo su di loro e l'equipaggio, ma sull'umanità intera. Ogni decisione diventa un tassello che potrebbe completare un tragico mosaico: un'esplosione non solo distruggerebbe il sottomarino, ma potrebbe innescare un effetto domino apocalittico, mettendo a rischio l'esistenza stessa del nostro mondo. Nel cuore oscuro del mare, dove il confine tra eroismo e follia si assottiglia, Vostrikov e Polenin sono chiamati a superare la loro rivalità per affrontare l'emergenza nucleare. Il loro coraggio e le loro scelte verranno messi a dura prova in un battito di ciglia che potrebbe cambiare il corso della storia. La tensione è palpabile, le vite sono in bilico, e il tempo è il nemico più temibile sul K-19, dove ogni secondo è un respiro rubato all'eternità.