Killers (2014)

Sotto il cielo impregnato di neon di Tokyo, si aggira Nomura, una presenza inquietante che balla con la morte, eseguendo con precisione omicidi di donne e cristallizzando le sue atroci azioni nell'immortalità del web. Oltre l'oceano, nel caotico tessuto urbano di Jakarta, Bayu, un giornalista in preda alla disperazione la cui vita e carriera precipitano nel caos a seguito di un articolo su un politico dall'aura minacciosa, sprofonda nell'abisso del vigilantismo. Un colpo di scena del destino lo porta a eliminare due rapinatori malevoli, e nel tentativo di riflettere l'orribile spettacolo sullo schermo digitale, Bayu segue le orme di Nomura, caricando la scena macabra su internet. Quell'eco nel cyberspazio arriva fino alle orecchie del serial killer di Tokyo. Nomura, incuriosito, stabilisce un contatto, creando un legame sinistro tra i due uomini, separati da migliaia di chilometri ma uniti da un segreto insanguinato. Da questo incrocio nasce un gioco perverso, un valzer mortale del gatto col topo, dove ciascuno cerca il riconoscimento nel sottobosco oscuro di internet. Man mano che le loro vite si dipanano, le azioni compiute diventano sempre più oscure, è evidente che i loro destini sono destinati a scontrarsi. La tensione sale, la posta in gioco si innalza ad ogni clic e visualizzazione, finché non diventa chiaro che è solo questione di tempo prima che questi due mietitori digitali si incontrino faccia a faccia in un letale confronto. "Killers" intreccia le vicende di due uomini in caduta libera nell'abisso, in un ballo con la morte trasmesso per l'intero mondo come uno spettacolo voyeuristico. Chi dominerà in questo duello oscuro dove l'arte del terrore si fonde con la brama di notorietà? Il sipario si alza su un palcoscenico cruento, dove la realtà supera ogni finzione.