Mr. Brooks (2007)

Earl Brooks è l'epitome del successo e del rispetto: uomo d'affari affermato di Portland, Oregon, marito e padre esemplare. Dietro questa rispettabile facciata, però, si cela un oscuro segreto: Brooks è un assassino seriale conosciuto come il "Killer dell'Impronta", famoso per lasciare la macabra firma delle impronte digitali delle sue vittime sul luogo del delitto, usando il loro stesso sangue. La sua ossessione criminale si concentra sulle giovani coppie colte in momenti intimi, una compulsione che lo tormenta e dalla quale cerca disperatamente di liberarsi frequentando riunioni simil-alcolisti anonimi e lottando contro la spietata voce nella sua testa, Marshall, che lo incita a uccidere. La detective Tracy Atwood è l'astuta investigatrice sulle tracce del "Killer dell'Impronta". Intrappolata in un divorzio complicato e minacciata da un criminale che ha giurato vendetta dopo essere stato incarcerato grazie a lei, Tracy si trova ad affrontare non solo i suoi demoni personali ma anche l'astuzia di un assassino che sembra sempre un passo avanti. Quando Mr. Brooks riprende il suo macabro rituale dopo due anni di astinenza, si ritrova intrappolato in un gioco pericoloso di gatto e topo: un inaspettato testimone, che si fa chiamare Mr. Smith, ha ottenuto prove fotografiche delle sue malefatte e intende utilizzarle per ricattarlo. Nell'intreccio di pericolose mosse e contro-mosse, Brooks deve anche fare i conti con il ritorno a casa della figlia Jane, che si scopre nascondere segreti tanto inquietanti quanto quelli del padre. Tra ego alterati, indagini incalzanti e ricatti morali, "Mr. Brooks" si snoda in un vortice di tensione e colpi di scena, dove ogni personaggio nasconde più di quanto mostra e la linea tra predatore e preda è sorprendentemente labile. Chi riuscirà a sopravvivere in questo mortale gioco di specchi, dove il bene e il male si confondono in una danza macabra?