Il magnifico straniero (1964)

In una polverosa città di confine, dove il sole batte implacabile e il vento sussurra storie di vendetta e avidità, fa la sua comparsa uno straniero dal passo deciso e dallo sguardo imperscrutabile. L'uomo, noto soltanto come "il pistolero senza nome", trova presto rifugio nell'accoglienza di un bar locale, dove stringe amicizia con il proprietario Silvanito. L'intera città di San Miguel è stretta nella morsa di due signori del crimine: il perfido Ramón Rojo e il potente John Baxter. Quando il misterioso drifter si trova a dover eliminare quattro uomini al servizio di Baxter, attira su di sé le attenzioni di Esteban Rojo, fratello di Ramón, che lo vorrebbe ingaggiare nella propria banda. Ma l'enigmatico vagabondo ha in mente un gioco più pericoloso, una strategia che potrebbe cambiare per sempre le sorti di San Miguel: giocare d'astuzia, schierandosi ora con l'uno ora con l'altro signore del crimine, alimentando l'antica faida che li divide. Così facendo, il mancino innesca una scintilla che rischia di trasformarsi in un inferno di fuoco e piombo, mentre il suo vero obiettivo rimane nascosto dietro una facciata di calcolata indifferenza. "The Magnificent Stranger" è un balletto di tradimenti e strategie, dove ogni mossa può essere l'ultima e l'unico vincitore è colui che non gioca mai a carte scoperte. Chi è davvero l'uomo senza nome? E qual è il suo gioco finale in questo duello mortale dove tutti sembrano avere un prezzo? Entra nel vivo di un racconto di frontiera dove l'unico giudice è il fischio secco di un proiettile.