Cosmopolis (2012)

Nel vortice di una Manhattan pulsante di vita, "Cosmopolis" svela l'odissea di Eric Packer, un giovane e ambizioso miliardario, che, spinto da un capriccio improvviso, decide di attraversare la città per raggiungere il suo barbiere di fiducia. La sua giornata ordinaria si trasforma in un viaggio straordinario, mentre la metropoli è paralizzata dal caos del traffico, causato da eventi di rilevanza sociale, tra cui una protesta anarchica che sfrutta un simbolo sinistro: ratti morti. Rinchiuso nel lusso della sua limousine allungata, Eric si trova a fare i conti con una serie di incontri bizzarri, che lo portano a confrontarsi con soci d'affari dai titoli esoterici e figure del suo cerchio personale, tra cui spicca la figura della sua enigmatica moglie Elise, sposata da poche settimane. Questi dialoghi, apparentemente banali, rivelano un mondo di distacchi e disconnessioni, dipingendo un ritratto di realtà vicine ma allo stesso tempo incomprensibilmente lontane. Il filo della giornata inizia a sfilacciarsi man mano che l'impero di Eric si sgretola sotto i colpi di una transazione speculativa che minaccia di rovesciare la sua fortuna. E come se questo non bastasse, una rivelazione inquietante si fa strada nel suo mondo apparentemente controllato: qualcuno vuole la sua morte. L'identità e le motivazioni del suo potenziale assassino sono avvolte nel mistero, gettando un'ombra minacciosa su ogni strano incontro che costella la sua odissea metropolitana. "Cosmopolis" è un'affascinante esplorazione di un giorno nella vita di un uomo, dove un viaggio ordinario si trasforma in un percorso surreale che, pezzo dopo pezzo, inizia a smantellare il suo universo accuratamente costruito.