Sangue blu (1949)

Nelle fredde e silenziose ore che precedono l'alba, Louis Mazzini, il decimo Duca di Chalfont, si appresta ad affrontare il suo destino finale. In attesa dell'esecuzione, trova rifugio nell'arduo compito di narrare le vicende che lo hanno condotto dietro le sbarre. Nato da una donna di alta nobiltà, emarginata per aver scelto un amore inferiore al proprio rango, Louis cresce avvolto nell'ombra del rifiuto della famiglia D'Ascoyne. La dolorosa ferita si riapre quando il desiderio dell'ultima dimora materna nella cripta ancestrale viene crudelmente negato. Guidato da un inestinguibile desiderio di vendetta e dal fervore di reclamare il titolo che gli spetta di diritto, Louis dà avvio a un'intricata serie di eventi nefasti, mirati ad eliminare gli otto parenti che si frappongono tra lui e il ducato. Nel corso di questo oscuro viaggio di vendetta e ambizione, il nostro protagonista si intrica con l'affascinante, ma già sposata, Sibelia, la cui successiva tradimento lo condurrà dritto alla cella. Mentre l'ombra del cappio sembra ormai inevitabile, un colpo di scena si materializza con la ritrattazione di Sibelia, che non solo lo salva dalla morte, ma gli restituisce anche la libertà. Ora, mentre il Duca si ritrova a camminare sotto la luce di una vita ricominciata, il rammarico per un piccolo, ma significativo, dettaglio trascurato rischia di perseguitarlo. "Sangue blu" è un'invitante storia di intrighi, ambizione e umorismo nero, che esplora la spietata ricerca di un uomo per il potere e il riconoscimento.