Quel nano infame (2006)

Calvin Sims è un piccoletto dalla statura minuta ma dall'ingegno criminale gigantesco, appena uscito dalle fredde mura di una prigione e pronto a immergersi in un'avventura al limite dell'assurdo. Con un piano ardito e un complice non proprio all'altezza, suo fratello Percy, Calvin punta occhi ingordi su un diamante di valore inestimabile, un tesoro che attira l'attenzione del mafioso Walken, determinato a farlo suo a ogni costo. Ma il brillare del successo svanisce velocemente quando il loro piano fallisce miseramente, costringendo i due fratelli a una rocambolesca fuga dalla legge. Nel tentativo di salvare la situazione, Calvin trova una soluzione tanto singolare quanto disperata: nascondere la gemma nella borsa di Vanessa Edwards, una dirigente di successo ignara di tutto, sposata a Darryl, un uomo che sogna di ascoltare i primi vagiti in casa loro. Ed è qui che Percy, con un guizzo di ingegno quantomeno discutibile, escogita un piano tanto bizzarro quanto potenzialmente geniale: trasformare Calvin in ciò che meno si potrebbe aspettare, un bebè. Abbandonato sul gradino di casa Edwards, il nano infame deve assumere le vesti dell'innocenza pura per riuscire a mettere le mani sul prezioso diamante, preservando la sua facciata adorabile. Mentre il fine settimana si snoda tra equivoci e situazioni esilaranti, Darryl e Vanessa si affezionano inaspettatamente al loro nuovo e piccolo ospite, arrivando persino a considerare l'adozione. Ma l'ombra minacciosa di Walken è sempre dietro l'angolo, e la pressione sul malcapitato Darryl aumenta: il diamante deve essere recuperato. Quel che doveva essere un semplice colpo si trasforma in un intrigo caotico e commovente, una girandola di crimine e risate con un tocco sorprendentemente tenero. "Quel nano infame" intreccia abilmente queste corde, trascinando lo spettatore in un vortice di suspense e comicità dove nulla è davvero come sembra.