Little Men (2016)

Nel cuore vibrante di Brooklyn, l'amicizia sboccia tra i vicoli del cambiamento e i palazzi della memoria. Jake, un introverso ragazzo di scuola media e aspirante artista, si trasferisce con la sua famiglia nell'appartamento appartenuto a suo nonno defunto, sovrastante la pittoresca bottega di abiti gestita dalla madre di Tony, il suo coetaneo. Il vivace e carismatico Tony, animato da un'incontenibile passione per il calcio e un sogno luminoso di calcare le scene, riflette il dinamismo del padre di Jake, anch'egli attore. Il legame tra i due ragazzi, nati entrambi in famiglie con un solo figlio, diventa presto un rifugio sicuro, un porto in cui le differenze si stemperano e la compagnia diventa essenziale. La loro amicizia, tessuta con i fili dell'innocenza e della complicità, affronta però una tempesta imprevista quando i genitori di Jake ereditano l'edificio e, nell'ottica del rinnovato splendore del quartiere, decidono di triplicare l'affitto del negozio sotto casa, minacciando non solo la sopravvivenza della bottega di Tony, ma anche il loro tenero sodalizio. La reazione dei ragazzi è un patto di silenzio, una ribellione sottovoce contro la complessità di un mondo adulto che sembra non lasciare spazio ai sogni. Ma sarà sufficiente questo silenzio a preservare il loro mondo minacciato? "Little Men" è un'incursione delicata e profonda nell'intreccio di amicizia, famiglia, aspirazioni e le sfide imposte da uno scenario urbano in costante metamorfosi. Un racconto intimo che invita lo spettatore a riflettere su quanto sia delicato il filo che lega le vite che si incrociano, e su quanto sia coraggioso lottare per preservarlo.