Sasha e il Polo Nord (2015)

Nella maestosa San Pietroburgo del 1882, tra le morsure del gelo e le sfumature di una nobiltà in declino, si dischiude la storia di Sacha, giovane aristocratica di quindici anni, il cui cuore batte all'unisono con le eroiche gesta del nonno, l'audace esploratore Oloukine Tchernetsov. Conquistatore del passaggio a Nord-Est, che unisce l'Atlantico al Pacifico, Oloukine è scomparso senza lasciare traccia durante una spedizione al confine del mondo, il 87° parallelo, avvolto nelle spire ghiacciate del Polo Nord. Mentre il mormorio di una presunta fallimento dell'esploratore serpeggia tra i salotti della città, Sacha si rifiuta di vedere l'onore della sua famiglia offuscato da tali chiacchiere e si infiamma d'un coraggioso proposito. Rinnegando il destino di una vita aristocratica, sceglie di inseguire l'eco delle avventure del nonno, varcando i confini della realtà che conosce. Non è la ricompensa del Zar a muovere la sua determinazione, ma il fuoco che arde nel suo giovane animo, desiderosa di riabilitare il nome di famiglia. E così il Davai, l'ineffabile rompighiaccio del nonno, diventa il suo faro nella temeraria impresa che la attende. Con coraggio, tenacia e un prezioso documento di navigazione appartenuto a Oloukine, Sacha si trova davanti la sfida titanica di convincere il Capitano Larson e il suo equipaggio a solcare le acque artiche e insidiose delle terre di Franz Josef. Partendo sulla scia del nonno, Sacha si dirige verso il Grande Nord, un dominio dove il freddo è tiranno e la sopravvivenza il solo autentico trofeo. Navigando nel labirinto di ghiaccio, tutti si chiedono se il leggendario Davai sia davvero ancora a galla o se Sacha stia rischiando tutto per una speranza vana. Questo racconto, intriso di coraggio e inflessibile volontà, celebra lo spirito indomito di una ragazza contro le forze inospitali dell'Artico.