Orizzonte perduto (1937)

Nell'anno turbolento del 1935, con la Cina scossa dalle ribellioni, il navigato diplomatico Robert Conway si lancia in una missione audace per il salvataggio di un gruppo di cittadini britannici isolati. La fuga ha successo e, insieme al fratello George e ad altri compagni di viaggio, iniziano il loro rientro verso la sicurezza. Ma il loro cammino subisce una deviazione inaspettata; l'ultimo aereo in partenza dalla zona martoriata dalla guerra non li guida verso cieli familiari, bensì li porta nelle profondità mistiche dell'Himalaya. La loro sorprendente meta è Shangri-La, un monastero tibetano incastonato in una valle montuosa di incommensurabile bellezza. Un paradiso apparentemente immune al passare del tempo, un rifugio protetto dalle ombre della Seconda Guerra Mondiale che si addensano all'orizzonte. Tuttavia, i viaggiatori si rendono presto conto che il loro arrivo in questo Eden terrestre non è frutto del caso, ma il risultato di un rapimento meticolosamente pianificato. Mentre prendono coscienza della loro nuova realtà, il desiderio iniziale di fuga lascia gradualmente spazio all'apprezzamento per l'incantevole ambiente che li circonda; tutti tranne George Conway, il cui anelito alla partenza diventa sempre più disperato. Nel frattempo, Robert si sente attratto dall'enigmatico fascino di Shangri-La, scoprendo un profondo segreto e il proprio scopo all'interno delle sue pacifiche mura. Diviso tra la seducente tranquillità di Shangri-La e la sicurezza del fratello, Robert si trova di fronte a una scelta straziante. Cederà al richiamo di questa vallata mistica o rinuncerà al paradiso per proteggere il fratello, determinato a partire, con o senza di lui? "Orizzonte perduto" è un avvincente viaggio di intrighi, scoperta interiore e legami fraterni indissolubili che attende di essere scoperto.