Love (2011)

Nell'infinita solitudine dello spazio, l'astronauta Lee Miller si ritrova isolato a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, un luogo desolato e silenzioso che fluttua nell'oscurità cosmica. Dopo una brusca perdita di comunicazione con la Terra, Lee si confronta con la sua stessa psiche vacillante, in una lotta per la sopravvivenza che lo conduce ai confini della sanità mentale. Circondato dal freddo delle pareti metalliche e dal ronzio dei sistemi di supporto vitale che piano piano si affievoliscono, Lee cerca conforto in un'insolita fonte: il diario del 1864 appartenuto al capitano Briggs, un soldato della Guerra Civile Americana. Tra le pagine ingiallite, Lee trova non solo un riflesso dei suoi tormenti, ma anche la descrizione di un oggetto misterioso, un enigma che si insinua tra i suoi pensieri come una scintilla in mezzo all'oscurità. "Love" è un racconto che sfiora l'anima, una riflessione penetrante sulla resistenza dello spirito umano, che si dibatte tra la disperazione strisciante e un destino di morte solitaria e claustrofobica. La storia di Lee Miller si snoda tra il monologo interiore di un uomo alla ricerca di una connessione perduta e la scoperta di un legame inaspettato che attraversa i secoli, consacrandosi come una struggente meditazione sulla nostra intrinseca necessità di appartenenza, persino nelle distese vuote dello spazio o nelle lande devastate dai conflitti del passato.