Lo sbirro, il boss e la bionda (1993)

Nel pulsante cuore di Chicago, il detective Wayne "Mad Dog" Dobie (Robert De Niro) conduce una vita all'insegna dell'ironia. Notoriamente conosciuto con un soprannome che evoca ferocia, "Mad Dog" è in realtà un timido e riservato fotografo di scena del crimine, lontano anni luce dall'essere la bestia inarrestabile che il suo nomignolo suggerisce. La sua esistenza ordinaria subisce una svolta quando, senza intenzione, salva la vita al carismatico boss della malavita Frank Milo (Bill Murray). Colpito da questo gesto di coraggio, Milo decide di ringraziare Dobie in maniera del tutto inusuale, imponendo un'amicizia inaspettata. Come segno di riconoscimento, gli "regala" la compagnia di Glory (Uma Thurman), una splendida barista, per l'arco di una settimana. Ora, Dobie si ritrova a dover gestire un legame ambiguo e pericoloso: da un lato, l'amicizia con un noto criminale potrebbe macchiare il suo onore professionale, dall'altro, l'affascinante Glory accende in lui un fuoco mai provato prima. Man mano che i giorni trascorrono, Dobie e Glory si lasciano travolgere da un impetuoso innamoramento, che minaccia di sfociare in un confronto mortale con Milo. Davanti allo scontro inevitabile, Dobie è chiamato a rispondere al suo soprannome e trovare il coraggio necessario per affrontare il destino. In questa storia d'amore dal sapore insolito e stravagante, è evidente che quando i guai bussano alla porta, è il momento di adattarsi o perire – "senza coraggio, non c'è Gloria". Una commedia che intreccia avventura e amore, la pellegrina amicizia di un gangster e la rivelazione che, a volte, nell'imprevedibilità può nascondersi la magia della vita, "Lo sbirro, il boss e la bionda" dimostra che quando i problemi arrivano, tutto è possibile.