Frankenstein di Mary Shelley (1994)

Nelle inospitali terre dell'Artico, il Capitano Robert Walton sfida la natura per raggiungere il Polo Nord nel 1794. La sua ossessione porta l'equipaggio sull'orlo del collasso, fino a quando la loro imbarcazione s'inceppa in un iceberg, intrappolandoli in un deserto ghiacciato. È in questo scenario desolato che un grido terrificante squarcia il silenzio, preludio all'apparizione di uno straniero misterioso: Victor Frankenstein. Questo studioso geniale di Ginevra srotola davanti al Capitano il rotolo della sua vita, un intreccio di conoscenza, amore e una tragica ricerca dell'immortalità. Victor narrerà dell'affetto che fin dall'infanzia lo legava a Elizabeth, la sua sorellastra, e del futuro che insieme avevano pianificato. Partito nell'anno precedente per Ingolstadt, si immerge negli studi accademici, stringendo amicizia con Henry Clerval e subendo il fascino del Professor Waldman. Sotto l'ala di Waldman, la curiosità di Victor verso i confini tra vita e morte si accende come una fiamma inarrestabile. Ignorando i consigli del suo mentore, Victor si immerge in un azzardo scientifico senza precedenti: sconfiggere la morte, donando vita a un assemblaggio di membra defunte. Il frutto di questo esperimento, una Creatura formidabile, spingerà Victor a confrontarsi con l'orrore di quanto ha evocato. Abbandonando il suo prodigio, si illude che la sua creazione si spenga da sola, dando il via a una serie di eventi dai risvolti inimmaginabili. Ma la Creatura, lontana dall'essere sconfitta, trova il modo di prosperare. Apprende la lingua dei suoi simili, decifra la scrittura e comprende la propria esistenza mostruosa. Rigettata da una società che la teme e abbandonata dal suo stesso creatore, si lancia in una missione vendicativa che intreccerà in modo ineluttabile i destini di entrambi. Attraverso l'abilità registica di Sir Kenneth Branagh, veniamo condotti nel dedalo delle ambizioni di Frankenstein e del desiderio di accettazione della sua Creatura. Una narrazione che si avvolge attorno al tessuto della storia originale di Mary Shelley, incantando e mettendo in allerta il nostro senso di umanità di fronte alle sue creature più oscure.