Mindhorn (2016)

Richard Thorncroft, un tempo idolo indiscusso delle televisioni britanniche degli anni '80, si ritrova ormai un'ombra sbiadita del passato. Celebre per il suo ruolo di Mindhorn, un detective dotato di un occhio bionico capace di "vedere la verità", il suo declino iniziò quando la sua arroganza lo spinse a insultare l'Isola di Man e colleghi durante un popolare talk show. Abbandonato il set per inseguire un sogno hollywoodiano, si ritrova dopo venticinque anni in un modesto appartamento a Londra, dimenticato da tutti e sostituito persino in una pubblicità di calze ortopediche. Ma quando un criminale dal disturbo ossessivo per la serie Mindhorn minaccia l'Isola di Man, esigendo di parlare solo con il suo eroe televisivo, Thorncroft coglie al volo questa bizzarra chance di tornare sotto i riflettori. Indossando di nuovo il suo mitico dolcevita e l'occhio robotico, si immerge completamente nel personaggio, suscitando l'irritazione della polizia ma anche il fascino di un passato che sembra non averlo del tutto dimenticato. Mentre cerca di riaccendere la vecchia fiamma con Patricia, di strappare un contratto per il DVD di Mindhorn al suo ex collega Easterman, Thorncroft si trova a confrontarsi con le bizze del suo alter ego anni '80: il politicamente scorretto, una canzone solista da dimenticare, un cerotto cibernetico inutile e una serie di battute che sa di formaggio stagionato. È il momento della verità per Mindhorn, che torna per dispensare giustizia in un vortice di nostalgia e irresistibile comicità. Riuscirà il nostro eroe decaduto a riconquistare l'affetto del pubblico e a fermare "The Kestrel"? Preparatevi, perché quando Mindhorn è in azione, la verità è sempre più vicina di quanto pensiate.