Mother's Day (2010)

Nella tranquilla Stonewall, Beth e Daniel Sohapi cercano di ricostruire le loro vite spezzate dalla tragedia della perdita del figlio. La nuova casa rappresenta per loro una speranza, l'inizio di una nuova vita, celebrato con un raccoglimento di amici cari. Tuttavia, il destino ha in serbo un'imprevista deviazione per questa serata che prometteva di essere serena. Da un'altra parte, i fratelli Koffin, Ike, Addley e il gravemente ferito Johnny, sono in fuga dopo un fallito colpo in banca. Traditi dal loro complice, Ethan Poe, e senza un soldo, si ritrovano a cercare rifugio nella dimora che ha ospitato la loro infanzia. Ma scoprono con sgomento che quella casa, un tempo simbolo di affetto familiare, non è più di proprietà della madre Natalie e della sorella Lydia, a causa di un pignoramento; adesso, gli ignari Sohapi ne sono i nuovi abitanti. Guidati dalla disperazione, i fratelli Koffin irrompono nella casa, prendendo il controllo della situazione e degli ospiti. La madre e la sorella vengono richiamate sul luogo, trasformando la dimora in un palcoscenico per una rimpatriata familiare dalle tinte oscure. Natalie Koffin, madre di un amore tanto intenso quanto deviato, tenta di mitigare la tensione promettendo libertà agli ospiti al termine della nottata e del tornado in arrivo. Ma il ritrovamento di denaro nascosto precipita la situazione nel baratro dell'orrore. La casa, un tempo emblema di gioia, si muta in un teatro claustrofobico di terrore e sadismo, mentre gli ospiti si dibattono tra la vita e la morte, appesi alla speranza di un imprevedibile gesto di clemenza da parte di una madre dal cuore corrotto. Sarà una lotta contro il tempo e contro la follia, nella quale ogni promessa di salvezza si tinge di dubbia sincerità.