Scomodi omicidi (1996)

Nelle ombre di una Los Angeles post-bellica, il noir prende vita in "Scomodi Omicidi" (Mulholland Falls), un racconto di corruzione e moralità ambigua. Al centro della scena, il temuto 'Hat Squad', una squadra non convenzionale della LAPD capeggiata dai luogotenenti Max Hoover, Ellery Coolidge, Eddie Hall e Arthur Relyea. Questi uomini dalla legge elastica hanno un unico obiettivo: ripulire la città dal crimine organizzato, anche a costo di oltrepassare i confini di ciò che è lecito. Il mistero si infittisce quando il corpo senza vita di una giovane donna, Allison Pond, viene scoperto in un cantiere isolato, come se fosse precipitata da una scogliera inesistente. La vicenda si tinge di toni personali per il leader dello squadrone, Max Hoover, che rivela di aver avuto una relazione segreta con la vittima, tenuta nascosta alla moglie Katherine, fedele e innamorata. La vicenda si carica di scandalo quando emerge una pellicola amatoriale che documenta gli incontri intimi di Allison con uomini potenti, incluso il Generale Thomas Timms, responsabile della Commissione per l'Energia Atomica, e lo stesso Hoover. Queste registrazioni lasciano presagire un legame inquietante con la tragica fine della ragazza e trascinano l'Hat Squad in un dedalo di inganni e pericoli. Immersi in una lotta contro il tempo, i quattro agenti si addentrano nei corridoi segreti dell'esercito, ostacolati dalle minacce di interferenza dell'FBI, che opera sotto la bandiera della sicurezza nazionale. Per Hoover, il rischio è enorme: il coinvolgimento personale e la possibile rivelazione della pellicola potrebbero frantumare il suo matrimonio. "Scomodi Omicidi" è un viaggio avvincente attraverso il labirinto del potere, i segreti più oscuri e la linea sfumata tra il bene e il male. Con la squadra intrappolata in una rete sempre più stretta di intrighi e cospirazioni, la posta in gioco diventa sempre più alta, costringendo ognuno a confrontarsi con la propria morale e il prezzo della verità.