Assassinio al galoppatoio (1963)

Nell'idilliaco villaggio britannico, l'astuta Miss Jane Marple, interpretata dalla brillante Dame Margaret Rutherford, e il suo fido compagno, Mr. Stringer, nel ruolo di Stringer Davis, si dedicano con altruismo al sostegno dei detenuti in libertà vigilata. Ma ciò che inizia come una generosa iniziativa si trasforma in un gelido mistero quando, durante una visita alla sontuosa dimora del ricco Mr. Enderby, interpretato da Finlay Currie, assistono alla sua improvvisa morte per insufficienza cardiaca, precipitando giù dalla maestosa scalinata. La perspicace Miss Marple non si lascia ingannare dall'apparente fatalità degli eventi. Un sospetto si insinua in lei: potrebbe qualcuno aver "spaventato a morte" il povero Enderby, forse con l'ausilio di un gatto? La sua teoria, però, si scontra con lo scetticismo dell'ispettore Craddock, interpretato da Charles "Bud" Tingwell. Nonostante questo, Miss Marple si tuffa in un vortice di segreti e inganni, convinta che uno dei quattro eredi senza un soldo di Enderby debba essere l'artefice dell'evento macabro. Il palcoscenico della ricerca della verità diventa "The Gallop", un peculiare istituto che funge da pensione e scuola di equitazione, luogo di ritrovo dei parenti di Enderby. Tra il battere degli zoccoli e i sussurri dei luttuosi parenti, Miss Marple intraprende un'indagine per smascherare l'autore del crimine, mentre la tensione sale con la tragica fine di altri due eredi. "Assassinio al galoppatoio" è un intrico di suspense e enigmi, in cui la pace della campagna inglese cela una trama sinistra di tradimenti e omicidi. I telespettatori rimarranno inchiodati, seguendo ogni mossa della decisa investigatrice nel suo tentativo di portare il subdolo assassino davanti alla giustizia. Un'avvincente storia che ti terrà con il fiato sospeso fino all'ultima pagina.