Sfida infernale (1946)

Nel cuore selvaggio del Far West, la leggenda del valoroso Wyatt Earp e dei suoi fedeli fratelli, Morgan e Virgil, prende vita nella polverosa cittadina di Tombstone. Affidato il loro gregge al più giovane James, al ritorno scoprono un'atroce verità: il bestiame è sparito e James giace senza vita. Un fuoco di giustizia si accende nei cuori degli Earp, con Wyatt che assume il ruolo di sceriffo, e i fratelli pronti a fargli da spalla, determinati a rimanere in città fino a che i colpevoli non saranno stati puniti. Le strade di Tombstone sono un crogiolo di personaggi affascinanti e loschi individui, tra cui spicca l'enigmatico Doc Holliday, un uomo segnato da una malattia ma non meno pericoloso, noto per la sua abilità nel maneggiare le pistole quanto per la passione per il whisky. A turbare le acque, l'ombrosa famiglia Clanton, il cui silenzioso astio cela un'indole crudele e vendicativa. Un ciondolo rubato, ritrovato nelle mani di un cittadino, diventa la scintilla che potrebbe guidare gli Earp verso la tanto agognata vendetta. John Ford ripercorre magistralmente la faida tra gli Earp e i Clanton, culminante nel leggendario scontro all'O.K. Corral, ma è la storia di Clementine, figura immaginaria e vecchio amore di Doc Holliday, a intrecciarsi con la trama principale aggiungendo sfumature di delicatezza. Insegnante dall'animo gentile, giunta da est, Clementine porta con sé un velo di civiltà che si scontra con la brutalità del luogo. "Sfida infernale" è un affresco pieno di pathos che, mescolando vendetta e romanticismo, dipinge un ritratto vivido dell'amore e della vita nelle impervie terre del Far West, dove ogni gesto può essere l'ultimo e ogni addio può nascondere una promessa.