Niagara (1953)

Sulle sponde scroscianti delle cascate del Niagara, il destino di due coppie si intreccia in un vorticoso valzer di passione e inganno. Polly e Ray Cutler, occhi scintillanti e cuori colmi di amore, giungono per trascorrere una luna di miele lussureggiante di nuovi inizi. Ma la loro tranquillità è presto offuscata dall'incontro con George e Rose Loomis, vicini di stanza alquanto insoliti, la cui differenza d'età e di temperamento è tanto evidente quanto la maestosità delle cascate stesse. George, segnato dagli anni e da un'inquietudine palpabile, proietta un'ombra oscura sulla giovane e seducente moglie Rose. Tra loro aleggia una tensione ardente, svelando l'ombra di un'amante clandestina e trasformando quella che dovrà essere una fuga romantica in un palcoscenico di sospetti e segreti. La tranquilla facciata del resort vacanziero si sgretola quando George viene ritrovato annegato, gettando tutti in una rete di complicazioni. Polly, ancora immersa nella beatitudine nuziale, crede di vedere George al motel, un'apparizione spettrale che il marito Ray scarta come un'invenzione della sua immaginazione. Intanto, Rose e il suo presunto amante, Ted Patrick, vedono il loro losco piano sfaldarsi in modi inaspettati. Contro lo sfondo fragoroso delle cascate del Niagara, il film tesse un racconto avvincente di amore, inganno e intenzioni mortali, condito con melodie indimenticabili come l'interpretazione di "Kiss" da parte di Marilyn. La pittoresca bellezza delle cascate fa da netto contrasto con le oscure correnti che scorrono attraverso la narrazione, rendendo "Niagara" un'opera imperdibile per chi ama il brivido di un mistero ben orchestrato.