Mai senza mia figlia! (1991)

In "Mai senza mia figlia!", Betty Mahmoody è un'icona della dedizione familiare nel cuore dell'America, ma presto si trova catapultata in un incubo inaspettato. Convinta dal marito iraniano, soprannominato "Moody", un medico di successo con il cuore straziato dalla nostalgia del proprio paese natale, Betty accetta malgrado le sue perplessità, di intraprendere un viaggio in Iran per quello che le è stato promesso essere un breve soggiorno di due settimane, insieme alla loro adorata figlia Mahtob. Quando però i piedi toccano il suolo persiano, la promessa vacanza si strappa come una fragile carta, lasciando emergere la cruda realtà: non si trattava di un temporaneo cambio di scenario, bensì di un trasferimento permanente. Il sogno americano si frantuma contro le leggi iraniane che soffocano i diritti di Betty come donna e madre, e trasformano il paesaggio intorno in un'inesorabile prigione. Mentre l'atteggiamento di Moody si tinge di oscurità, divenendo sempre più minaccioso e abusivo, il timore iniziale di Betty si trasforma in un'indomita determinazione. Con il destino della figlia appeso a un filo sottile in terra straniera, Betty deve escogitare un piano audace e rischioso: fuggire dall'Iran portando con sé Mahtob. La strada verso la libertà si rivela disseminata di ostacoli e pericoli, ma animata da una forza incrollabile e dall'amore incondizionato per sua figlia, Betty intraprende un viaggio eroico per riconquistare il diritto alla libertà e alla sicurezza. "Mai senza mia figlia!" è una storia commovente di coraggio e resilienza, un racconto che celebra la lotta di una madre contro le avversità per proteggere il legame indissolubile con sua figlia.