Room (2015)

In una realtà angusta e soffocante, un capolavoro di resilienza e amore materno si dispiega in "Room". L'universo intero di Jack, un vivace bambino di cinque anni, è racchiuso nei confini di una stanza di soli dieci metri cubi, uno spazio noto semplicemente come "Room". Qui, con la sua Ma, Joy, vive un'esistenza sospesa, isolato dal mondo esterno, un mondo che non ha mai calcato né conosciuto. Joy, rapita sette anni prima da un uomo chiamato "Old Nick", si ritrova intrappolata in questo spazio, che è poco più di un capanno nel giardino del loro carceriere. La loro sopravvivenza dipende dalle rade visite di Old Nick, durante le quali Jack si nasconde, ignaro delle oscure dinamiche che regolano la loro prigionia. Ma, con l'ingenuità che solo un figlio può avere, Jack immagina che il cibo giunga a loro per magia, come nelle storie che legge o vede in televisione. Ma il desiderio di proteggere Jack e di svelargli la verità diventa sempre più pressante per Joy, che comprende che il mondo oltre "Room" non può rimanere un mistero per suo figlio. Così, tra mille incognite e pericoli, Joy medita un piano audace, non solo per fuggire da quelle quattro mura, ma per scoprire insieme a Jack la libertà e l'immenso e complesso universo che li attende. "Room" è una storia che ci porta nei meandri più oscuri dell'animo umano, ma anche in quelli più luminosi dell'amore incondizionato. È un viaggio emozionante, che sfida le percezioni di realtà e illusioni, e che mette alla prova la capacità di adattamento di una giovane madre e del suo bambino. Il film è una finestra aperta sul coraggio di vedere il mondo da una prospettiva nuova e sul potere salvifico dell'amore materno in condizioni estreme.