Solo Dio perdona (2013)

Nelle insondabili profondità di Bangkok, dove l'ombra della criminalità si intreccia con la vita quotidiana, Julian (Ryan Gosling) si muove come un fantasma. Ex fuggitivo, ora è il gestore di un club di Thai boxing, copertura perfetta per il suo vero mestiere: il contrabbando di droghe. Il suo passato violento è un eco lontano, ma la tranquillità è solo apparente; sotto la superficie, Julian è un uomo in crisi, l'anima vuota, in cerca di un significato che sembra sfuggire. La sua esistenza viene scossa quando il fratello, dopo aver commesso un atto imperdonabile - l'assassinio di una giovane prostituta - viene giustiziato. È un rituale spietato di giustizia, orchestrato da Chang (Vithaya Pansringarm), soprannominato "l'Angelo della Vendetta", un ex poliziotto con metodi tanto efficaci quanto controversi. Non si tratta di semplice vendetta, ma di un rituale quasi mistico di riparazione e castigo, che lascia segni indelebili. L'arrivo di Crystal (Dame Kristin Scott Thomas), madre di Julian e matriarca di un impero criminale, incendia la miccia di un conflitto inevitabile. Donna di potere e determinazione glaciale, esige giustizia per la morte del figlio maggiore e incarica Julian di trovare e punire i responsabili. Ma nel cuore pulsante del sottobosco di Bangkok, la distinzione tra cacciatore e preda si offusca: ogni passo di Julian verso gli assassini è un tango mortale con il proprio destino, un viaggio attraverso labirinti morali dove ogni scelta può costare caro. "Solo Dio Perdona" è una sinfonia di violenza e redenzione, una storia carica di tensione che esplora gli abissi più oscuri dell'animo umano. È un racconto di riscatto possibile o forse di dannazione inevitabile, dove l'unico giudice supremo si nasconde nelle ombre, aspettando il momento di pronunciarsi. Riuscirà Julian a sopravvivere alla catarsi che lo attende? La strada per la salvezza è disseminata di pericoli, e solo Dio, forse, può concedere il perdono.