Il lungo addio (1973)

Nel ventre pulsante di Los Angeles si snoda la vicenda di Philip Marlowe, detective privato dallo sguardo penetrante e dalla lingua tagliente, fedele ai suoi principi e ai suoi amici quanto alla sua inseparabile sigaretta. La quiete della notte viene spezzata quando il suo vecchio amico, Terry Lennox, si presenta alla sua porta, bisognoso di un passaggio urgente oltre il confine, nelle ombrose vie di Tijuana. Con l'alba arriva una rivelazione gelida: la moglie di Terry, Sylvia, è stata trovata morta e Terry è il principale sospettato. Marlowe, imprigionato per il suo silenzio sulla fuga dell'amico, viene rilasciato solo per scoprire che Terry si sarebbe suicidato in Messico, una verità che Marlowe rifiuta di accettare. Convinzioni e lealtà sono messe a dura prova quando il detective si ritrova nel mirino di Marty Augustine, un mafioso che lo crede detentore di un segreto legato a $350,000 scomparsi, che Terry avrebbe dovuto consegnare. Parallelamente, la vita di Marlowe s'intreccia con quella di Eileen Wade, la quale lo ingaggia per ritrovare il marito, lo scrittore alcolizzato Roger, sparito nel nulla. La ricerca conduce Marlowe in una clinica di disintossicazione di lusso, dove il silenzio nasconde più di un segreto. Man mano che si addentra in questo intricato labirinto, i fili di diverse storie cominciano ad intrecciarsi: l'apparente conoscenza superficiale tra i Wade e i Lennox, i lividi nascosti di Eileen, la caccia inarrestabile di Augustine alla sua fortuna perduta. "Inciso nel profondo della notte e tessuto di ombre e di segreti, "Il lungo addio" è un viaggio nei meandri dell'inganno e del tradimento, dove Marlowe deve districare l'arazzo complesso della verità. In un gioco di luci e di menzogne, amicizia e inimicizia si confondono, e l'innocenza si macchia di colpe non sempre proprie. Un noir che ti cattura e ti trascina in una danza pericolosa, dove la musica dell'intrigo suona incessante e nessun addio sembra mai essere definitivo."