Ouija: L'origine del male (2016)

Nella Los Angeles del 1967, l'atmosfera vibrante della città si scontra con il silenzioso cameratismo di una famiglia segnata dal lutto. Alice Zander, giovane vedova, conduce una vita non convenzionale: tra le mura domestiche, trasformate in un santuario di misteri e medianità, tenta di connettere i vivi con i morti. Con la complicità delle sue figlie - l'adolescente Paulina, detta Lina, e la piccola Doris - Alice esercita il mestiere di medium, destreggiandosi tra illusioni e verità nascoste. Nel cuore pulsante della loro abitazione si nasconde però una minaccia inaspettata. L'introduzione di una tavola Ouija, suggerita dalla perspicace Lina, si trasforma in un gioco pericoloso. Credendo di potenziare il suo lavoro con questo nuovo strumento, Alice ignora che le porte che sta per spalancare non conducono a una semplice comunicazione con l'aldilà, ma invitano nel loro mondo una presenza oscura. Quando Doris, mossi dalla disperazione della perdita e dall'imminenza di una crisi economica, si rivolge all'oltretomba in cerca di aiuto, crede di aver ritrovato il confortante spirito del padre. Ma sotto le sembianze della familiare figura paterna, si cela qualcosa di molto più sinistro. Con il cuore gonfio di speranza, Alice e le sue figlie si avvicinano al Ouija, ignare che le risposte che trovano potrebbero non appartenere all'uomo che hanno tanto amato, ma a un'entità malevola che si nasconde nell'ombra, pronta a prendere il controllo della loro esistenza. "Ouija: L'origine del male" vi invita in una dimora dove il confine tra il dolore e l'oscurità si fa labile, dove la ricerca di conforto può trasformarsi in un'inquietante lotta per l'anima. Siate pronti a scoprire cosa si cela dietro il velo dell'illusione, ma attenti a chi o cosa risponderà alla vostra chiamata.