Il principe delle volpi (1949)

Andrea Zoppo, un popolano istruito, si maschera come membro della nobile famiglia Orsini e conquista il favore dell'ambizioso e machiavellico Cesare Borgia, che, con l'altrettanto corrotta sorella Lucrezia, spera di diventare la forza più potente dell'Italia rinascimentale. Orsini, insieme a Belli, un altro ex nobile e assassino, si ingrazia il settantenne conte Verano, signore della città fortificata di Città del Monte. Nei mesi successivi, mentre l'orfano di padre Orsini rimane sempre più colpito dall'onore, dalla nobiltà e dalla saggezza del conte, si invaghisce anche di Camilla, la moglie ventenne di Verano. Pur ricambiando i suoi sentimenti, la giovane donna rimane fedele al marito e non consuma il rapporto. Quando Borgia chiede a Varano di cedere le truppe al suo servizio, l'anziano sovrano pone la questione ai suoi sudditi, che lo esortano a resistere al tiranno. Orsini ha un ripensamento e interrompe il progetto di Belli di assassinare il vecchio conte. Orsini rinuncia quindi a servire i Borgia e si impegna a difendere Città del Monte da loro.