Raanjhanaa (2013)

Nell'idilliaco scenario di un piccolo paese indiano, "Raanjhanaa" srotola il tappeto di una storia dove l'amore eterno e la redenzione sono i veri protagonisti. Kundan, figlio di un pundit locale, interpretato da Dhanush, vede il suo cuore catturato dalla vivace Zoya (Sonam Kapoor) fin dalla tenera età dell'infanzia. Quell'innocente cotta si trasforma in un profondo amore con il passare degli anni, un sentimento così tenace da resistere al tempo, al rifiuto e a innumerevoli schiaffi. La persistente affezione di Kundan alla fine intenerisce Zoya, che cede alla sua "costanza". Ma il destino li divide quando Zoya si trasferisce a Delhi per proseguire gli studi all'università Jawaharlal Nehru (JNU). Nella vibrante capitale, Zoya si immerge in un mondo pulsante di fervore idealistico e attivismo politico, dove incontra il carismatico leader studentesco Akram (Abhay Deol), accendendo una nuova fiamma nel suo cuore. Dopo otto anni, Zoya fa ritorno al suo paese natale, ritrovandolo allo stesso tempo stranamente familiare e sorprendentemente diverso. La storia prende una piega drammatica mentre affronta le conseguenze delle sue decisioni, la dinamica in evoluzione della sua relazione con Kundan e il profondo impatto del tempo trascorso lontano. Kundan, dall'altra parte, lotta con la dura realtà del suo amore non corrisposto, intraprendendo un cammino di rimpianto e di espiazione. "Raanjhanaa" è un viaggio commovente attraverso l'amore, il sacrificio e il perdono, che esplora le complessità del cuore umano, le conseguenze delle nostre azioni e il potere di un amore costante. Immerso nelle profondità della perseveranza amorosa, nelle prove dell'accettazione e nella ricerca finale della redenzione, questo film promette di toccare l'anima e di sfidare la nostra comprensione delle molteplici sfaccettature dell'amore.