Raid (2018)

Nel fervido contesto dell'Uttar Pradesh negli anni '80, "Raid" ci trascina in un viaggio ad alta tensione attraverso uno dei blitz fiscali più famigerati nella storia dell'India. L'anima del film pulsa con la figura di Amay Patnaik (Ajay Devgn), un integerrimo ufficiale del Dipartimento delle Entrate, dalla volontà ferrea, che si batte senza tregua contro la corruzione che dissangua la sua nazione. Con alle spalle ben 49 trasferimenti in sette anni, la sua rettitudine non vacilla di fronte all'ostacolo. La narrazione si carica di suspense quando il destino di Patnaik s'intreccia con quello di Tauji, un magnate dal potere smisurato, il cui nome incute timore in tutto l'Uttar Pradesh. Un soffio di informazioni anonime giunge alle orecchie dell'ufficiale, svelando l'esistenza di un tesoro nascosto nella fortezza di Tauji, accumulato con anni di evasione fiscale. Con l'audacia di chi è abituato a sfidare i giganti, Patnaik si addentra nella tana del leone, cosciente del rischio che corre non solo per la propria carriera, ma anche per la sicurezza della sua squadra. Tauji, avvezzo a piegare il mondo al proprio volere, si rivela un avversario astuto e temibile. Il confronto tra i due è un duello di astuzia e determinazione, facendo di "Raid" un'esplorazione avvincente di coraggio e corruzione. Nel cuore di questa vicenda palpitante, troviamo l'inflessibile ricerca della giustizia da parte di Patnaik che si contrappone alla testarda determinazione di Tauji di proteggere il suo impero. Mentre Patnaik si inoltra nel labirinto di inganni di Tauji, si trova di fronte alla sfida più ardua e prolungata della sua carriera, e forse anche nella storia del Dipartimento delle Imposte Indiano. Riuscirà Patnaik a rovesciare il regno di Tauji e a portare la verità alla luce? La risposta si snoda lungo il percorso avvincente e risoluto che è "Raid".