Rocky V (1990)

Dopo aver sconfitto il colosso di Mosca Ivan Drago, il celebre pugile Rocky Balboa torna a casa solo per affrontare un avversario più subdolo e inaspettato: la bancarotta. Tradito dall'insipiente fiducia riposta nel proprio contabile, Rocky si ritrova a dover navigare una realtà finanziaria devastante che lo spinge a tornare nelle umili strade di Philadelphia, là dove tutto ebbe inizio. Ma il ring gli sussurra un richiamo amaro; un danno cerebrale irreversibile lo costringe a un'angosciante resa: non potrà più combattere. Nell'ombra del suo passato glorioso, Rocky ritrova il senso di sé riaprendo la palestra del suo vecchio mentore, Mickey, e qui incrocia il cammino di Tommy Gunn, un lottatore di strada dal crudo talento e dal cuore ardente. Rocky, vedendo in lui la scintilla del campione, decide di forgiarlo per il successo, sperando di riconquistare, attraverso il suo allievo, l'onore del titolo che un tempo era suo. Man mano che Tommy scala i vertici del mondo della boxe, la famiglia di Rocky sgretola sotto il peso della distanza emotiva, con suo figlio che lotta per ritagliarsi un posto nell'ombra ingombrante del padre. E mentre Tommy viene sedotto dalle lusinghe di un promotore senza scrupoli, il legame tra maestro e allievo si incrina, innescando una spirale di tradimento e risentimento che potrebbe costringere Rocky a una decisione estrema, rivelandogli che alcuni combattimenti si vincono solo fuori dal ring. "Rocky V" è una storia di redenzione e lealtà, che pone il cuore e l'anima sotto i riflettori, quanto i pugni e il sudore.