Bronx (2020)

Nel cuore pulsante di Marsiglia, una città divorata dal vizio e dalla violenza, si dipana una nuova pagina di cronaca nera che riecheggia la truculenza del famigerato massacro del Bar du Téléphone, un'opera cruenta firmata dal clan Orsoni. In questo inquietante scenario emerge la figura di Richard Vronski, un poliziotto dalla condotta anticonformista a capo della brigata anti-gang, che si ritrova a guidare con ardimento le indagini in un caso dai risvolti sempre più oscuri. L'arrivo del Commissario Divisionario Angel Leonetti segna una svolta nella lotta per il ristabilimento dell'ordine a Marsiglia. Incaricato di domare gli elementi indisciplinati del proprio team e di purgare la città dai suoi demoni criminali, Leonetti scopre ben presto che il compito è tutt'altro che semplice, soprattutto quando sua figlia si ritrova pericolosamente coinvolta con la brigata anti-gang. Mentre i teppisti del nord della città si scontrano con i Corsi e un testimone chiave viene assassinato sotto la custodia delle forze dell'ordine, i poliziotti sono costretti a reclutare il loro agente più rancoroso. Vronski e i suoi uomini si trovano così a danzare sul filo del rasoio, in un vortice di pericolo e inganno, dove ogni scelta può rivelarsi letale. In "Bronx", la lotta per la sopravvivenza si tinge di toni grigi, in un gioco di potere e corruzione dove le alleanze sono effimere e le scommesse hanno prezzi elevati. In questo viaggio attraverso i labirinti della malavita, la vittoria richiede sacrifici dolorosi e il successo si paga con rischi audaci. Un racconto avvincente che afferra lo spettatore e lo porta nei meandri più oscuri di Marsiglia, dove ogni eroe è imperfetto e ogni legge può essere infranta.