Rollerball (2002)

Nel turbine adrenalinico degli sport estremi, Jonathan Cross si ritrova catapultato nel caotico universo di Rollerball, un gioco in cui l'assenza di regole esalta la pericolosità di ogni azione. Sulle ali dell'emozione, Cross, spalleggiato dai suoi compagni Marcus e Aurora, diventa il beniamino del pubblico, maestria ed audacia lo consacrano come astro nascente di questo spettacolo selvaggio. La sfida si svolge su pattini a rotelle, dove i giocatori devono lanciare una pesante palla metallica in obiettivi elevati, evitando di essere travolti dalla feroce energia di motociclisti che sfrecciano per il campo. Tuttavia, nell'ombra delle luci abbaglianti, si cela un sinistro intrigo ordito da Alexi Petrovich, l'enigmatico creatore del gioco. In cerca di ascolti sempre più alti, Petrovich corrompe i giocatori per incrementare la già insensata violenza, trasformando lo sport in una sanguinaria arena che cattura l'attenzione morbosa degli spettatori. Colto in una spirale di pericolo crescente, Cross si ritrova a giocare una partita ben più pericolosa, con la sua vita e quella dei suoi amici in bilico. Quando un agguato mortale scuote la sua esistenza, si rende conto che il campo di gioco si estende ben oltre le mura dell'arena. Una resa dei conti finale è inevitabile: l'ultima partita di Rollerball si trasforma in una corsa disperata per la sopravvivenza, in cui il vero nemico si rivela essere Petrovich stesso. Mentre il pubblico assetato di sangue attende il suo esecuzione pubblica, Jonathan deve confrontarsi con una domanda cruciale: riuscirà a ribellarsi e a riscattare l'anima di Rollerball, o diverrà l'ennesima vittima sacrificata sull'altare dell'audience? La risposta si scriverà in una sfida senza precedenti, dove il confine tra spettacolo e realtà si fa pericolosamente labile.