Cocktail per un cadavere (Nodo alla gola) (1948)

In un elegante appartamento newyorkese, l'atmosfera è carica di tensione sotto la patina di una festa tra amici. Philip e Brandon, due giovani uomini dall'intelletto affilato quanto pericoloso, hanno appena compiuto quello che credono essere il delitto perfetto: l'omicidio del loro conoscente David Kentley, soffocato con una corda. Ma la loro audacia non ha limiti: celano il corpo senza vita di David in un antico baule, proprio nel salotto dove si svolgerà il loro sofisticato incontro sociale. Tra gli invitati, figure inconsapevoli di un macabro gioco mentale, vi sono il padre di David, la sua fidanzata Janet, e l'inquietante presenza di Rupert Cadell, l'antico insegnante dei due padroni di casa, la cui acuta intelligenza inizia a percepire le crepe nell'apparente normalità della serata. Brandon, sempre più temerario e sfacciato, gioca con il fuoco, mentre Philip sente il peso della colpa che cresce ad ogni battito del cuore. In questa partita a scacchi umana, dove ogni sguardo può tradire e ogni parola è un indizio velato, Rupert si trova a tessere un sottile filo di sospetti. Ma riuscirà a svelare il mistero di ciò che si nasconde davanti ai loro occhi prima che sia troppo tardi? Con il tempo che corre inesorabile, "Nodo alla gola" è una tensione che si stringe, una sfida mozzafiato al limite tra l'intelletto e l'immoralità, dove la superiorità e l'arroganza possono essere i peggiori nemici.