Secretary (2002)

Lee è una giovane donna che cerca di ricostruire la propria vita dopo un tumultuoso periodo trascorso in un ospedale psichiatrico, dove ha affrontato le proprie fragilità emotive e una battaglia contro la tendenza all'autolesionismo. Tornata nel mondo, incontra l'ignoranza di una famiglia incapace di comprenderla: un padre alcolizzato e una madre co-dipendente che faticano a intravedere l'anima tormentata della figlia. Con una grinta rinnovata, Lee decide di perseguire l'indipendenza attraverso la formazione professionale e diventa una segretaria competente. La sua ricerca di un nuovo inizio la porta alla porta di E. Edward Grey, un avvocato dalla personalità enigmatica e dai metodi lavorativi anticonformisti. Il rapporto professionale tra Lee e il signor Grey presto trascende il consueto, svelando un reciproco e sorprendente interesse per esplorazioni di natura più intima, legate ai loro lati più nascosti e inespressi. In questo delicato e inusuale intreccio di personalità, "Secretary" segue il viaggio di Lee verso l'affermazione di sé e la scoperta di una singolare forma di successo, mentre il signor Grey si confronta con i propri desideri e le convenzioni sociali. Regalandoci un racconto che fluttua tra il dolce e il pungente, "Secretary" è un film che invita a riflettere su quanto sia sfumata la linea tra il bisogno di controllo e la liberazione attraverso l'accettazione di sé.