Calma, signori miei! (1924)

La vita di un umile proiezionista è infusa di una tranquilla monotonia, sfumata solo dal brillante bagliore dei sogni e dall'aspirazione segreta di diventare un detective privato. Nelle sale buie di un cinema, tra uno spazzolone e l'altro, il nostro eroe anela alle emozioni dell'investigazione e all'ammirazione che questa può suscitare. Il suo cuore è rapito da una incantevole ragazza, ma nel percorso verso l'amore s'insinua la figura ingombrante e fascinosa del "Sheik", un rivale spietato e deciso a conquistare l'oggetto del loro comune desiderio. La trama si infittisce quando il Sheik, in uno stratagemma malevolo, ruba e impegnando l'orologio della ragazza per comprare una scatola di dolci lussuosi con cui corteggiarla. L'inganno trova il suo apice quando il nostro proiezionista si ritrova, suo malgrado, incastrato dalla presenza del pegno rubato nella propria tasca. Accusato ingiustamente, la sua realtà si sgretola e lui si rifugia nel sogno, dove si trasforma nel destro e celebre detective Sherlock Jr., capace di confrontarsi con il pericolo e sciogliere intricati misteri con un'eleganza che la sua vita ordinaria non conosce. Nel mondo onirico, il coraggio e l'intelligenza del nostro eroe non conoscono ostacoli, ma sarà la realtà, con l'aiuto della ragazza, a dover dipanare la matassa dell'ingiusto destino che grava sul proiezionista. "La palla n° 13" è una storia incantevole che danza tra sogni e realtà, innocenza e inganno, amore e redenzione, seguendo le vicissitudini di un giovane uomo la cui aspirazione a diventare detective si scontra con un crudele scherzo del destino. Un viaggio senza tempo che oscilla tra le ombre tremolanti di una sala cinematografica e la luminosa luce della verità.