Natale di sangue (1984)

In una gelida vigilia di Natale del 1971, la giovane vita di Billy viene segnata da due eventi traumatici: il sinistro avvertimento di un nonno catatonico che si risveglia solo per metterlo in guardia contro un Babbo Natale punitore degli indisciplinati, e l'omicidio cruento dei suoi genitori per mano di un uomo mascherato da santa Claus. Dopo quella notte di puro orrore, Billy e il fratellino Ricky vengono accolti in un rigido orfanotrofio, dove la Madre Superiora impiega metodi punitivi sull'educazione dei bambini, ignorando i segni del trauma di Billy. Quando il tempo forgia il ragazzo in un uomo, la Suor Margaret trova per Billy, oramai diciottenne nel 1984, un impiego in un negozio di giocattoli, uno spiraglio verso una normalità mai conosciuta. Tuttavia, la vigilia di Natale si trasforma nuovamente in un incubo quando a Billy viene chiesto di sostituire un collega nei panni di Babbo Natale. L'iconico vestito rosso e un paio di circostanze inquietanti risvegliano il trauma sopito, spingendo Billy in un vortice di follia omicida. Costretto ad incarnare la contorta figura di Babbo Natale descritta dal nonno anni prima, Billy si trasforma nel terrore che ha cercato di dimenticare, dando vita a una serie di efferati delitti. "Silent Night, Deadly Night - Un Natale rosso sangue" intreccia la discesa nei meandri della psiche di un ragazzo segnato dal passato, offrendo uno sguardo agghiacciante sulle cicatrici dell'anima che il tempo non ha sanato. L'orrore si annida dove meno te l'aspetti, e questa vigilia di Natale non sarà mai più la stessa.