2002: la seconda odissea (1972)

In un futuro distopico dove la Terra è stata spogliata di ogni traccia di flora e fauna, l'umanità si aggrappa agli ultimi frammenti di ecosistemi sopravvissuti all'interno di enormi biosfere ancorate a navicelle spaziali. Tra queste, la Valley Forge diventa scenario di un dramma umano intensamente personale. Il botanico Freeman Lowell, spirito solitario e amante della natura, custodisce nel cuore il dolore per la perduta bellezza del suo pianeta, trovando conforto tra le fronde di un bosco lussureggiante e le creature che vi abitano. Quando un ordine severo impone lo sgancio e la distruzione delle biosfere, l'equipaggio della Valley Forge esulta al pensiero di un ritorno alla Terra, ormai desolata e sterile. Ma per Lowell, questa decisione suona come una condanna a morte per le foreste che ha imparato ad amare. Mosso da un amore viscerale per l'ambiente, si lascia trascinare in un atto di ribellione oscuro e disperato: si impadronisce della nave, sacrificando la vita dei suoi colleghi e pilotando la Valley Forge nel profondo cosmo. La sua nuova esistenza è segnata dalla sola compagnia di tre piccoli robot, testimoni inconsapevoli della sua solitudine interstellare. Lowell si abbandona al piacere amaro di vivere nel piccolo paradiso che gli rimane, ma la pace è destinata a non durare. L'arrivo inaspettato di visitatori con l'intento di salvarlo lo pone di fronte a una scelta straziante. "2002: la seconda odissea" è un film visionario che esplora il destino della natura e le ripercussioni delle azioni umane, disegnando un futuro in cui l'infinita vastità dello spazio diventa teatro della lotta tra il legame dell'uomo con il mondo naturale e la sua perpetua inclinazione all'autodistruzione.